Lo Squat fa male alle ginocchia? Mito o Realtà?
Come squat profondo definiamo un qualsiasi squat che vada oltre il “parallelo”, che è la posizione in cui il femore è parallelo al terreno.
• Recenti evidenze scientifiche hanno dimostrato che, seppur lo squat prima del parallelo (60°) sia un ottimo strumento di sviluppo della forza e della massa, quello al parallelo risulta essere più efficace.
• La sua sicurezza è da tempo un punto interrogativo, nel 1991 la National Strength and Conditioning Association (NSCA) ha preso posizione suggerendo come le evidenze sostengano non solo la sicurezza dello squat profondo, ma anche il miglioramento della salute del ginocchio ed l’abbassamento del rischio di incorrere in nuovi infortuni.
• Chiaramente si parla di evidenze di 25 anni fa, che nel tempo sono state integrate da molti nuovi studi sull’argomento.
QUANTO DEVE ESSERE LA DISCESA DURANTE LO SQUAT? COMPLETA, PARZIALE O PARALLELA?
Dallo studio elettromiografico pubblicato su Journal Strenght Condition Research 2002, evince che per quanto riguarda gli ischiotibiali non c’è differenza nei tre tipi di discesa.
Riguardo ai vasti laterale e mediale vi è maggiore attivazione nello Squat parziale e parallelo (maggiore allungamento).
Scendendo aumenta però il rischio sulla schiena e ginocchia.
Il lavoro per i glutei è perciò da ritenersi valido fino a 90’ di discesa., a meno di inversione di curva che indicano la necessità di fermarsi prima.
(da ipertrofia muscolare 2.0 di C.Suardi)